Scarcerato anche l’avvocato Le Quoc Quan, sebbene i media di Stato avessero annunciato che tutti i fermati sarebbero stati perseguiti. Subito dopo la liberazione, il legale e sua moglie si sono recati in alcune chiese di Hanoi a ringraziare per il sostegno avuto.
Hanoi (AsiaNews) – Sono stati rilasciati ieri coloro che erano stati arrestati mentre cercavano di seguire il processo contro un famoso dissidente Cu Huy Ha Vu, avvocato e attivista dei diritti umani(nella foto), malgrado i resoconti dei media di Stato il giorno precedenti il loro rilascio sostenessero che sarebbero stati perseguiti, in quanto la polizia aveva raccolto sufficienti prove contro di loro. Tra i liberati ci sono l’avvocato Le Quoc Quan e Pham Hong Son, un non cattolico.
I siti cattolici attribuiscono la “vittoria” all’atteggiamento tenuto dai vescovi verso le autorità: ieri durante un incontro con una delegazione del Ministro della pubblica sicurezza, l’arcivescovo di Hanoi, Peter Nguyen Van Nhon e il vescovo di Vinh, Paul Nguyen Thai Hop avevano chiesto l’immediata liberazione degli arrestati, come precondizione per ulteriori colloqui. In precedenza, delegazioni del Ministero e del Comitato per gli affari religiosi avevano chiesto ai vescovi di emanare dichiarazioni contro l’organizzazione delle veglie, ma non c’è stato alcun comunicato.
Almeno 29 cattolici erano stati arrestati la mattina del 4 aprile, mentre si recavano al tribunale per assistere al processo contro Vu. Numerosi testimoni oculari avevano riferito che poco prima di essere arrestati i cattolici sono stati controllati, i loro telefoni cellulari esaminati e loro sono stati duramente maltrattati e anche gli astanti intervenuti in loro soccorso sono stati picchiati.
Mentre Le Quoc Quan era in cella a Hoan Kiem, la polizia è entrata in casa sua, ha buttato tutto sottosopra, ha preso i suoi computer e documenti.
Il comportamento arbitrario della polizia contro persone che volevano assistere al processo e lo svolgimento della causa aveva provocato anche una reazione del Dipartimento di Stato degli Usa.
Padre Joseph Nguyen dice ad AsiaNews che il rilascio è avvenuto dopo una serie di veglie di preghiera tenutesi in varie diocesi del nord: “le autorità sembrano voler propagare la tensione che si era creata rapidamente tra i cattolici, dopo i recenti arresti e attacchi”.
Subito dopo il loro rilascio, Quan, Son e le loro mogli si sono recate in varie chiese di Hanoi per ringraziare i sacerdoti e le comunità che hanno offerto il loro sostegno e le loro preghiere per la loro salvezza e per la loro liberazione.
Una messa di ringraziamento è stata celebrate dai redentoristi nella chiesa di Thai Ha, presente un folto pubblico, anche di non cattolici.
Hanoi (AsiaNews) – Sono stati rilasciati ieri coloro che erano stati arrestati mentre cercavano di seguire il processo contro un famoso dissidente Cu Huy Ha Vu, avvocato e attivista dei diritti umani(nella foto), malgrado i resoconti dei media di Stato il giorno precedenti il loro rilascio sostenessero che sarebbero stati perseguiti, in quanto la polizia aveva raccolto sufficienti prove contro di loro. Tra i liberati ci sono l’avvocato Le Quoc Quan e Pham Hong Son, un non cattolico.
I siti cattolici attribuiscono la “vittoria” all’atteggiamento tenuto dai vescovi verso le autorità: ieri durante un incontro con una delegazione del Ministro della pubblica sicurezza, l’arcivescovo di Hanoi, Peter Nguyen Van Nhon e il vescovo di Vinh, Paul Nguyen Thai Hop avevano chiesto l’immediata liberazione degli arrestati, come precondizione per ulteriori colloqui. In precedenza, delegazioni del Ministero e del Comitato per gli affari religiosi avevano chiesto ai vescovi di emanare dichiarazioni contro l’organizzazione delle veglie, ma non c’è stato alcun comunicato.
Almeno 29 cattolici erano stati arrestati la mattina del 4 aprile, mentre si recavano al tribunale per assistere al processo contro Vu. Numerosi testimoni oculari avevano riferito che poco prima di essere arrestati i cattolici sono stati controllati, i loro telefoni cellulari esaminati e loro sono stati duramente maltrattati e anche gli astanti intervenuti in loro soccorso sono stati picchiati.
Mentre Le Quoc Quan era in cella a Hoan Kiem, la polizia è entrata in casa sua, ha buttato tutto sottosopra, ha preso i suoi computer e documenti.
Il comportamento arbitrario della polizia contro persone che volevano assistere al processo e lo svolgimento della causa aveva provocato anche una reazione del Dipartimento di Stato degli Usa.
Padre Joseph Nguyen dice ad AsiaNews che il rilascio è avvenuto dopo una serie di veglie di preghiera tenutesi in varie diocesi del nord: “le autorità sembrano voler propagare la tensione che si era creata rapidamente tra i cattolici, dopo i recenti arresti e attacchi”.
Subito dopo il loro rilascio, Quan, Son e le loro mogli si sono recate in varie chiese di Hanoi per ringraziare i sacerdoti e le comunità che hanno offerto il loro sostegno e le loro preghiere per la loro salvezza e per la loro liberazione.
Una messa di ringraziamento è stata celebrate dai redentoristi nella chiesa di Thai Ha, presente un folto pubblico, anche di non cattolici.